IL 67° REGGIMENTO FANTERIA "LEGNANO" A MONTELUNGO IN UN OPUSCOLO DEL 1944
Data: 28/06/2020Autore: ALBERTO TURINETTI DI PRIEROListe: ESTERNI AL SITOCategorie: Le battaglie, TestimonianzeTag: #dicembre 1943, italia, monte-lungo, veterani-reduci

IL 67° REGGIMENTO FANTERIA "LEGNANO" A MONTELUNGO IN UN OPUSCOLO DEL 1944

Trovare un opuscolo che riguarda fatti ed avvenimenti di 77 anni orsono è un colpo di fortuna: tanto più prezioso se il libretto, vero cimelio, riguarda la battaglia di Montelungo ed è stato conservato dalla nipote di un fante che vi partecipò.
E’ Alda Bondi, di Saone (Trento), che ce ne invia una copia e ci permette di pubblicarlo e conservarlo sul nostro sito affinché sia a disposizione di tutti coloro che ci seguono e che non dimenticano la storia del nostro Paese.

Alda, riporta nel suo libro inedito “Nel mondo e ritorno” il percorso di ricerca intorno alla vita dello zio, Aldo Failoni, classe 1920, da Tione di Trento che, chiamato alle armi, compie il servizio militare presso il 67° reggimento Fanteria, divisione “Legnano”, con sede a Como.
Nel giugno 1940 partecipa alla breve campagna sul fronte occidentale, poi, nel 1941, all’assai più impegnativa prova sul fronte greco-albanese. Nel novembre 1942, la divisione è inviata in Provenza, ma nel settembre 1943 è trasferita d’urgenza in Puglia e mentre i reparti si spostano su numerose tradotte sopraggiunge l’armistizio.
Il 67° reggimento è già a Brindisi al completo e farà parte del I Raggruppamento Motorizzato.

E’ così che il fante Aldo Failoni si ritrova a Montelungo e poi nel Corpo di Liberazione Italiano, per finire la lunga carriera militare nel Gruppo di Combattimento “Legnano” fino al maggio 1945.
Della sua vita militare conserva molto materiale che la nipote Alda custodisce con cura e affida alla Fondazione Museo Storico del Trentino di Trento, che dopo pochi mesi ne pubblica il libro, con la cronistoria militare e foto dai fronti di guerra di Aldo Failoni, a cura di Lorenzo Gardumi, disponibile all’indirizzo internet http://fondazione.museostorico.it (http://www.museostorico.it).

Tra i vari documenti Alda tiene per se un opuscolo che allo zio era particolarmente caro.
Si tratta di un prezioso documento che riguarda la partecipazione del 67° reggimento alla battaglia di Montelungo, stampato a Caserta nel 1944 e destinato a chi aveva fatto parte del reparto.
E’ una ricostruzione molto dettagliata di quei giorni del dicembre 1943, scritta con un linguaggio a volte pieno di retorica, ma che si conviene all’epoca soprattutto per la difesa che traspare nel racconto di chi sacrificò la propria vita per liberare l’Italia.
Tutti i caduti, tanti, sono ricordati.

Sorprende la rivelazione di alcuni particolari come la presenza di fanti italiani, beninteso del 67°, a San Vittore e addirittura a Cassino, nel febbraio 1944.

Ma lasciamo ai nostri lettori di scorrere quelle righe, non dimenticando un ringraziamento di cuore ad Alda Bondi per aver salvato un documento così raro ed a Roberto Guasco, autore di una trilogia sul forte dello Chaberton, che ci ha messo in contatto.

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